“La nostra passione di essere albergatori ce l’abbiamo nel sangue, già per generazioni. Ci piace coccolare i nostri ospiti. Cerchiamo di soddisfare tutti i loro desideri nei migliori giorni dell’anno in modo da rendere la loro vacanza a Dobbiaco nel nostro Romantik Hotel Santer indimenticabile!"

Dal 1970, l'Hotel Santer è gestito in terza generazione dalla coppia Herbert e Godelieve Santer.
Loro hanno portato questo albergo ad essere uno degli albergi Top in Val Pusteria.

Dal 2022 Jürgen Santer porta avanti questa tradizione con onore. 

Jürgen Santer
Jürgen Santer

Saskia SanterNathalie und Stephanie Santer
Saskia, Stephanie e Nathalie Santer

Volete saper di più sui Santer’s …

Herbert Santer, nato a Dobbiaco, frequentò la scuola alberghiera a Merano. Già nella sua gioventù aiutò molto i suoi genitori nell’allora piccola pensione “Villa Santer”. Nel 1970 sposò sua moglie Godelieve Vercruysse ed ereditò l’impresa famigliare. Con tanto impegno e duro lavoro i due hanno creato insieme, passo dopo passo, l’albergo a 4 stelle Romantik Hotel Santer di oggi. Nonostante l'intenso lavoro come albergatore, Herbert si impegna molto nella politica del paese ed è stato uno dei fondatori dello stadio sci di fondo “Nordic Arena” a Dobbiaco.

La moglie Godelieve, originaria del Belgio, è la padrona di casa ed è lei che cura ogni dettaglio nell’albergo Santer. Già in Belgio crebbe in un attività di ristorazione e si diplomò alla scuola alberghiera. Durante le vacanze invernali a Dobbiaco, conobbe Herbert e si innamorò di lui. Così con soli 21 anni lasciò la sua città natale Oostenda, per iniziare una nuova grande avventura a Dobbiaco.

Dal matrimonio di Herbert e Godelive nacquero quattro bambini:

Nathalie, la più grande, è conosciuta come biatleta italiana di grande successo internazionale. Riuscì a vincere numerose gare di Coppa del Mondo ed arrivò seconda nella classifica generale di Coppa del Mondo nella stagione 1993/94. Inoltre partecipò a ben 5 giochi olimpici: Albertville (1992), Lillehammer (1994), Nagano (1998) Salt Lake City (2002) e Torino (2006). Terminata la sua carriera da biatleta, tramutò la sua passione per i cavalli nella sua attuale professione. Il maso storico di famiglia “Steinwandterhof” a Braies fu stato restaurato e adibito a maneggio che offre lezioni di equitazione per principianti e non. Ove è anche possibile pernottare un soggiorno con trattamento di B&B.

Jürgen, l’unico figlio maschio, è lo chef e il futuro manager dell’hotel. Dopo l’educazione alla scuola alberghiera “Kaiserhof” a Merano, egli sostiene i suoi genitori nell’impresa famigliare vigorosamente. Accanto al suo lavoro in albergo, gestisce un maso a Braies (“Gstattlhof”), nel quale affitta appartamenti. Nel 2011, Jürgen sposò sua moglie Kathrin e ora è padre di due figli maschi. Sua moglie Kathrin ha altri due hotel a 4 stelle a Braies, l’hotel per famiglie “Asterbel” e l’hotel di montagna “Croda Rossa” a Prato Piazza, dove vizia i suoi ospiti. Nel 2014 ha costruito a Braies una centrale elettrica di legno, con la quale produce elettricità verde. Un modo innovativo per partecipare attivamente al clima.

Saskia, la fisioterapista della famiglia, a soli 6 anni iniziò con lo sci di fondo, scegliendo il Biathlon a 24 anni. Partecipò a 2 giochi olimpici: Salt Lake City (2002) e Torino (2006). I suoi più grandi successi furono il titolo mondiale Juniores nello sci di fondo e alcuni buoni piazzamenti nel biathlon. Dopo gli olimpiadi di Torino, Saskia decise di terminare la sua carriera sportiva e si dedicò allo studio della fisioterapia fino a quando si diplomò con successo nel 2009. Dopo alcuni anni di esperienza come fisioterapista per la squadra nazionale svedese di biathlon e come fisioterapista privata della famosa biathleta Miriam Gössner, Saskia inaugurò a Oberau in Germania il suo studio di fisioterapia sportiva "Train2Cure". Inoltre dirige l’area benessere dell’albergo Romantik Hotel Santer. Dal 2013 Saskia è sposata ed è mamma di due figli.

Stephanie, la più piccola della famiglia Santer, gareggiò per la prima volta a soli 5 anni, naturalmente anche lei appassionata dello sci nordico. Fu membro attivo della squadra nazionale dello sci di fondo sin dal 1999 e partecipò a molteplici gare di Coppa del Mondo. Nel 2006 si qualificò per i giochi olimpici invernali di Torino, ai quali purtroppo non poté partecipare per colpa di una brutta caduta poco prima delle Olimpiadi, che le costò una frattura alla gamba. Il successo arrivò per Stephanie con la vittoria assoluta nella classifica generale della Coppa del Mondo delle lunghe distanze (Fis Marthon Cup) nel 2011/12 e il 3° posto nella Marcialonga, una delle gare più famose per gli amanti dello sci di fondo. Oltre allo sport, Stephanie studiò economia e management alla Libera Università di Bolzano dove si laureò nel 2014. Oggi è inserita nell’organico dell’azienda di famiglia ed è mamma di due figli.
Insieme, le tre sorelle Santer – Nathalie, Saskia e Stephanie – nel mondo sportivo sono conosciute come le Santer Sisters!